Cons. St., Sez. V, 1.10.2025, n. 7662

In a nutshell: When it comes to public procurement financed under the PNRR, Italian case law has clarified that central administrations holding the funds must always be included in the proceedings. The Council of State has ruled that their participation constitutes a case of necessary joinder, as required by art. 12-bis of Decree-Law n. 68/2022. Accordingly, failure to notify them leads to the annulment of the judgment and a remittal to the first-instance court, in line with the principles of legality, transparency and participation set out in Legislative Decree n. 36/2023.

Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 7662/2025 (depositata in data 1/10/2025), ha affrontato il delicato tema dell’integrazione del contraddittorio nei giudizi relativi a procedure di evidenza pubblica finanziate con fondi PNRR.

Nel caso concreto, un’impresa aveva impugnato l’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza e risanamento idrogeologico, contestando la formula di attribuzione dei punteggi economici, la mancata esclusione della controinteressata per vizi documentali e altre violazioni della lex specialis. Il T.A.R. Campania, con sentenza n. 529/2025, aveva respinto il ricorso, ritenendolo in parte inammissibile, in parte improcedibile e infondato nel merito.

In appello, il Consiglio di Stato ha accolto l’eccezione preliminare della controinteressata, rilevando la mancata notifica del ricorso introduttivo al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’economia e delle finanze, amministrazioni centrali titolari dell’intervento PNRR ai sensi dell’art. 12 bis del d.l. n. 68/2022. Secondo il Collegio, si tratta di un’ipotesi di litisconsorzio necessario: la mancata integrazione del contraddittorio lede il diritto di difesa e comporta, ai sensi dell’art. 115 c.p.a., l’annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di primo grado.

La sentenza si inserisce in un quadro normativo improntato ai principi del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), che valorizzano la legalità, la trasparenza e la partecipazione come condizioni imprescindibili per l’effettiva realizzazione delle opere PNRR.

Link alla sentenzahttps://mdp.giustizia-amministrativa.it/visualizza/?nodeRef=&schema=cds&nrg=202502834&nomeFile=202507662_11.html&subDir=Provvedimenti