Cons. St., Sez. III, 3.10.2025, n. 7729
In a nutshell: The Council of State ruled that, in public procurement of medical nutrition products, the principle of equivalence applies broadly: even if the tender specifications do not set a minimum concentration of active components, products containing the substance—albeit in minimal quantities—must be admitted, in line with favor partecipationis.
Il Consiglio di Stato ha ribadito l’ampiezza del principio di equivalenza, che impone di ammettere le offerte recanti prodotti conformi alla funzione richiesta anche se la lex specialis non definisce parametri quantitativi stringenti. In assenza di soglie minime, la clausola va interpretata in senso favorevole alla partecipazione, evitando letture restrittive.
La sentenza ha inoltre chiarito che i vizi della lex specialis devono essere contestati tempestivamente, entro i termini decadenziali previsti, e non solo dopo l’aggiudicazione.
Infine, è stato riaffermato che il giudice amministrativo non può sostituirsi alla stazione appaltante nelle valutazioni tecnico-scientifiche, salvo che esse siano manifestamente illogiche.
Conclusione
Tre i principi ribaditi:
- ampia applicazione del principio di equivalenza;
- necessità di impugnare la lex specialis nei termini di legge;
- limiti al sindacato giudiziale sulle valutazioni tecnico-specialistiche.
Link alla sentenza: https://mdp.giustizia-amministrativa.it/visualizza/?nodeRef=&schema=cds&nrg=202501713&nomeFile=202507729_11.html&subDir=Provvedimenti